venerdì 14 febbraio 2014

Comunicato stampa dell'associazione SOS diritti

Comunicato stampa Associazione SOS Diritti L’Associazione SOS Diritti manifesta pieno sostegno al progetto “Leggere senza stereotipi” ed esprime solidarietà a Camilla Seibezzi, delegata del Comune di Venezia per i Diritti civili e contro la discriminazione. L’idea di mettere a disposizione delle 50 scuole comunali per l’infanzia 49 fiabe e favole per promuovere i diritti umani e l’uguaglianza di tutti/e è sicuramente encomiabile e rappresenta una “buona pratica” da prendere come esempio per la costruzione di una cultura della non discriminazione e del rispetto nei confronti in particolare di quelle persone e gruppi che - più di altri - sono vittime di pregiudizi e di discriminazione (donne, omosessuali, immigrati, disabili, Rom, ecc...). Riteniamo pertanto assolutamente inopportune e fuorvianti le dichiarazioni di esponenti politici, di membri delle istituzioni e di membri della Curia tese a screditare il progetto in questione e in alcuni casi addirittura a creare allarmismi e paure infondate. Tali dichiarazioni negano il valore dell’iniziativa precludendo al tempo stesso la possibilità di un confronto costruttivo e obiettivo sui temi in questione. Come Associazione operiamo da anni nel territorio promuovendo attività di prevenzione e contrasto alle discriminazioni rivolte alle scuole del territorio perchè crediamo che per la costruzione di una società accogliente, aperta, plurale e libera da paure e pregiudizi sia fondamentale lavorare con i bambini/e i ragazzi/e. L’iniziativa della delegata Camilla Seibezzi assume pertanto un valore apprezzabile nell’ottica della prevenzione dei processi di costruzione di stereotipi e pregiudizi la cui presenza riscontriamo spesso tra i/le giovani e che divengono il preludio di comportamenti discriminatori e razzisti. Consapevoli dell’importanza di un impegno concreto nella promozione dell’uguaglianza e della non discriminazione, la nostra associazione si propone pertanto di promuovere e leggere i testi inclusi nel progetto “Leggere senza stereotipi” nel corso di iniziative future e invita tutte le realtà che condividono lo spirito e gli obiettivi di questo progetto a fare lo stesso. Per contribuire insieme alla costruzione di una società che rispetti realmente i diritti e la dignità di tutti/e.

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